14 Ago Asics Gel Kayano 27
Asics Gel Kayano 27. La casa nipponica Asics lancia la nuova versione di una delle sue calzature running più rappresentative, Gel Kayano. Siamo arrivati alla ventisettesima edizione di questa scarpa da corsa stabile. E le novità sono davvero tante.
Ecco la recensione dettagliata di Asics Gel Kayano 27. Articolo e video recensione di Marco Piovesan
Tempo di lettura circa 4 min.
Argomenti della recensione
Per dare un ordine espositivo e degli spunti su cui riflettere dividiamo i vari argomenti in sezioni, in questo modo ciascuno potrà soffermarsi su ciò che più preferisce approfondire. Una piccola precisazione, la versione qui proposta di Asics Gel Kayano 27 è la variante Lite Show, che rispetto alle versioni “normali” si caratterizza per avere inserti riflettenti sulla tomaia.
Caratteristiche tecniche
Iniziamo con la Tomaia, che riveste un ruolo fondamentale per il benessere del piede e per il risultato della performance.
Se ci spostiamo con lo sguardo verso il tallone possiamo prestare attenzione ad un particolare molto interessante e funzionale. Sto parlando dell’ esoscheletro in plastica ( di colore verde ) che dà forma e struttura a una zona molto importante. Infatti la sede che accoglie i tallone e il tendine merita molta attenzione. La cura nei dettagli costruttivi di questa parte della scarpa può spesso prevenire infortuni.
Passiamo ora alla parte dell’ Intersuola di Asics Gel Kayano 27 Lite Show. Partiamo da un dato che si può dare per assodato: questa scarpa da corsa è molto protettiva ed ammortizzata. Asics è solita costruire intersuole molto elaborate. Infatti non siamo difronte a un monoblocco di gomma bensì ad un assemblamento di parti diverse tra loro che danno vita alla tecnologia ammortizzante. Il materiale utilizzato è FlyteFoam, una mescola studiata dai tecnici Asics per offrire leggerezza e al contempo protezione in fase di impatto e restituzione di energia in fase di spinta. Su questa base viene inserito il cuscinetto Gel sia sul tallone dove è ben visibile,sia sull’avampiede, dove è inserito nell’ intersuola. Ci sono altre due componenti di primaria importanza. Stiamo parlando della piastra SPACE TRUSSTIC e della tecnologia DYNAMIC DUOMAX.
Space Trusstic è una piastra in materiale plastico inserita all’altezza del mesopiede e serve a raccordare bene la fase di appoggio tallonare con la fase di spinta. IL suo scopo principale è quello di dare sostegno all’ arco plantare e accompagnare la fase di corsa in una transizione naturale e dinamica. Una dovuta precisazione, la Space Trusstic è realizzata in modo diverso per la versione donna rispetto a quella da uomo in quanto la dinamica di corsa e di appoggio delle runner è diversa da quella dei maschi. Un piccolo accorgimento che però ha molta importanza e riteniamo opportuno sottolinearlo.
Dynamic Duomax è l’ inserto anti pronazione posizionato in zona del mesopiede e sul lato interno dell’ intersuola. Il Duomax è una mescola di gomma che ha una densità maggiore rispetto al FlyteFoam , serve a correggere il movimento di iperpronazione ed è l’ elemento che maggiormente caratterizza Asics Gel Kayano 27 assieme alla piastra Space Trusstic.
Sezione Gel ed Esoscheletro 
Intersuola FlyteFoam
L’intersuola della scarpa riveste un ruolo molto importante. Rappresenta infatti la connessione tra il nostro piede e il terreno su cui corriamo. La ricerca e lo sviluppo dei materiali si concentra molto su questa parte della calzatura e i livelli di performance che si sono raggiunti sono davvero notevoli.Oggi quando si calza una scarpa si percepisce immediatamente il beneficio di una buona intersuola. Le sensazioni che si provano sono di comfort, morbidezza, stabilità, sicurezza nell’ appoggio e percezione del terreno. Sono tutte sensazioni che spesso sono demandate alla percezione soggettiva. È pur vero che un’ impostazione di base e comune è fornita dalle linee guida che l’ azienda costruttrice pone in risalto e che contribuiscono a identificare le peculiarità di ogni modello di scarpa da Running.
Il battistrada di Asics Gel Kayano 27 è realizzato in gomma con caratteristiche di buona durata e resistenza all’ abrasione. Sono presenti dei tasselli di altezza di circa 3 mm che aiutano ad aumentare l’ ammortizzazione e garantiscono un buon grip sul terreno. Le linee di flessione, di colore arancione, sono posizionate in punti strategici per facilitare la rullata e far sì che il piede possa muoversi in maniera confortevole. Le zigrinature sul battistrada infine servono per aumentare la trazione a terra, anche quando il terreno si presenta viscido e umido.
Consigli di Utilizzo
Asics Gel Kayano 27 è per antonomasia la scarpa da running protettiva di Asics. Un modello iconico arrivato alla sua ventisettesima edizione e che da un bel pò di tempo è stato sdoganato dai cliché della scarpa anti pronazione. Forse con questa affermazione i puristi delle scarpe stabili potranno storcere un pò il naso ma a mio avviso non è del tutto così. E provo a spiegarmi. Non voglio assolutamente mettere in discussione il fatto che Gel Kayano sia una scarpa anti pronazione. Anzi, proprio in virtù di questa sua caratteristica si è ritagliata uno spazio importante nel panorama dei maratoneti di tutto il mondo. Infatti Asics Gel Kayano è protettiva ed ammortizzata e queste sue caratteristiche aiutano a terminare la maratona preservando le gambe e le ginocchia. E su questo punto interviene il suo essere anti pronazione. Sulla distanza, quando le forze vengono meno e la stanchezza prende il sopravvento, il movimento di pronazione si accentua e diventa quasi naturale. Ecco che il supporto Duomax e la piastra Trusstic intervengono e limitano il collasso dell’ arco plantare verso l’ interno.
È ovvio che dobbiamo fare dei distinguo e adesso cercherò di dare il mio parere su come e a chi consigliare Asics Gel Kayano. Per quanto detto finora questa calzatura da running è la compagna ideale per l’amatore di peso medio e pesante con ritmi verso i 5 minuti al km che amano percorrere distanze lunghe. E questo a prescindere che siano pronatori. Se invece le stesse caratteristiche le abbiamo in un podista evidentemente supinatore allora sarà meglio consigliare un altro tipo di scarpa
Per chi invece ha una corsa con evidente eccesso di pronazione Gel Kayano è la scarpa ideale su qualunque distanza. Infatti il peso ridotto al limite dei 300 grammi nella versione uomo fa sì che possa essere utilizzata anche nelle corse quotidiane sui 10/15 km. In negozio abbiamo avuto vari casi di podisti di peso medio amare questa scarpa e utilizzarla nella quotidianità, proprio grazie alle sue caratteristiche di supporto plantare e di ammortizzazione.
Tra i consigli di utilizzo vorrei fare un piccolo cenno alle mie personali sensazioni di prima calzata, che ho elaborato anche confrontandomi con i colleghi in negozio. Appena si indossa si percepisce la leggerezza della tomaia e lo spazio abbondante sulle dita del piede. Non dipende da una pianta larga ma dal fatto di aver ottimizzato i volumi attorno al piede. I primi passi di corsa lasciano il segno. Morbida, stabile e facile. Si percepisce subito la morbidezza del FlyteFoam, il piede è ben contenuto nella tomaia e ogni passo è sicuro e stabile. La corsa a ritmi lenti è il pane quotidiano per Gel Kayano ma appena si inizia a spingere non la senti pesante sul piede e la gamba riesce a girare con facilità. Se hai piacere puoi guardare la nostra Video Recensione che trovi qui di seguito
Video Recensione di Passsport
Curiosità
Asics Gel Kayano arriva nel 2020 alla ventisettesima edizione. Correva l’anno 1993 quando il brand nipponico si affidava al genio del designer Toshikazu Kayano che diede vita alla prima edizione e che da allora porta il suo nome. La mente corre veloce al passato e mi vengono in mente le tante versioni che ho visto passare in negozio e ai piedi di tanti runners. E la prima cosa che mi viene da pensare è ” se fosse possibile far incontrare tutte le ventisette edizioni di Kayano chissà quante storie di maratone potrebbero raccontare”. Infatti in un mondo di incertezza una delle evidenze più solide è che Asics Gel Kayano ha calcato l’asfalto di tutte le maggiori maratone del mondo. Anzi, la butto là, perchè non chiedere alla Abbott World Marathon Majors di dedicare un premio ad honorem a questa scarpa iconica?
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