Adidas Ultraboost 21

Adidas Ultraboost 21. Ritorno di energia eccezionale, passo dopo passo. Il giusto equlibrio tra ammortizzazione e comfort. Scopriamo assieme tutte le novità di questa calzatura running.

Ecco la recensione dettagliata di Adidas Utraboost 21. Articolo di Marco Piovesan. Contenuti video di Adidas.

Tempo di lettura 3 min.

ARGOMENTI DELLA RECENSIONE

Per dare un ordine espositivo e degli spunti su cui riflettere dividiamo i vari argomenti in sezioni, in questo modo ciascuno potrà soffermarsi su ciò che più preferisce approfondire.

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CARATTERISTICHE TECNICHE

Tomaia

Iniziamo dalla tomaia, che su questo nuovo modello riveste un’ importanza fondamentale.

È realizzata in mesh elasticizzato e senza cuciture. Il prodotto è realizzato utilizzando la tecnologia Primeblue, che fa uso di materiale riciclato ad alte prestazioni realizzato in parte con Parley Ocean Plastic. Il 50% della tomaia è in tessuto composto al 75% da filato Primeblue. Non è stato utilizzato poliestere vergine. Il risultato è una calzata eccezionale sul piede ed un confort senza eguali. Indossarla e non sentirla, ecco cosa si prova a mettere ai piedi Adidas Ultraboost 21.

L’ allacciatura è fatta con quattro fori passalaccio rinforzati con una termo applicazione e una struttura in materiiale plastico che tiene i lacci e stabilizza la zona del collo del piede.

La linguetta è integrata nella tomaia in quanto la tomaia stessa è costruita a calzino senza soluzione di continuità. Il soffietto è leggero e molto aderente al collo del piede. Come sappiamo bene Adidas punta sempre sulla sensazione di una calzata pulita, confortevole e morbida ma allo stesso tempo fasciante e sicura.

Tallone

La parte tallonare è di rilevante importanza in Ultraboost 21.Si può notare che la zona di contenimento del tendine è realizzata in materiale morbido circondato da una struttura in materiale plastico per garantire stabilità e contenimento. Questa soluzione fa sì che il tallone sia ben contenuto senza che il tendine soffra. I vantaggi si percepiscono nelle lunghe distanze e in chi già di suo soffre nella zona di attaccatura del tendine al calcagno.

Da sottolineare la forma sporgente della suola nel tallone. Al di là di una soluzione estetica molto carina ha anche una valenza tecnica. Infatti in questo modo il primo appoggio tallonare è facilitato e ne consegue una rullata più fluida e naturale.

Intersuola

Passiamo ora alla parte dell’intersuola di Adidas Ultraboost 21. Ovviamente è una scarpa running molto protettiva ed ammortizzata. Il materiale utilizzato è il Boost. Si tratta di una particolare mescola di poliuretano che combina protezione e grande ammortizzamento ad una buona risposta elastica. La sensazione al tatto è di estrema morbidezza. Una volta calzata si percepisce il soffice sotto il piede che però in abbinamento alla struttura della tomaia offre come risultato finale un giusto equilibrio tra morbidezza e controllo.

Su questa nuova versione di Ultraboost i tecnici Adidas hanno volutamente usato più materiale Boost rispetto alle precedenti versioni. Il dilemma era quanto usarne per non inficiare la performance e la falcata dei runner più evoluti. La soluzione adottata, assieme alla tecnologia della suola permette di sfruttare al meglio l’ ammortizzazione e al contempo avere una buona propulsione in fase di spinta.

Intersuola in Boost. Altezza sul tallone 30.5 mm, altezza avampiede 20.5 mm. Drop 10 mm. Peso 340 gr versione uomo e 305 gr versione donna

CONSIGLI DI UTILIZZO

Sicuramente stiamo parlando di una delle calzature più ammortizzanti del mercato. Adidas Ultraboost 21 infatti rientra nella categoria massimo ammortizzamento neutro. Se cercate il massimo del comfort, il massimo dell’ammortizzazione e il massimo della morbidezza sicuramente questa scarpa fa al caso vostro. La possiamo sicuramente consigliare per un podista medio pesante anche per affrontare distanze molto lunghe. Il livello di protezione si fa sentire fin da subito lasciando a proprio agio caviglie, ginocchia e schiena. Oppure come scarpa da fondo medio/lento per un podista medio evoluto che però cerca sempre una buona comodità per gli allenamenti più lenti.

Consigli per chi cammina

Tra i consigli vorrei inserire anche chi la vuole utilizzare per le camminate. Sicuramente il comfort per il piede è eccezionale. Ad ogni passo si percepisce la protezione. La cosa più interessante è che si può calzare per molte ore senza percepire il minimo affaticamento alle articolazioni. Forse una pecca per chi le utilizza per la camminata è il battistrada che consente un utilizzo prevalentemente di asfalto o al massimo strade sterrate di ghiaino, ma non sentieri o sottobosco.

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